L'ottimo rapporto qualità/prezzo degli switcher Atem della Blackmagic Design, li rendono estremante appetibili per l'allestimento di regie mobili. Tutto bene finchè questi vengono controllati tramite computer e l'apposito software a disposizione. Ma qualora si voglia lavorare con più scioltezza e professionalità, una adeguata superficie di controllo si rende indispensabile. La BMD mette a disposizione i suoi controller professionali, estremamente pratici. Il rovescio della medaglia è dato dall'elevato costo.
Mi sono chiesto come poter trovare una soluzione alternativa ad un costo più ragionevole. Girando per la rete mi sono imbattuto nel geniale progetto dell'australiano Buz Leffler. L'idea è questa: l'Atem comunica con la superficie di controllo attraverso un protocollo che corre lungo un cavo ethernet. Basta generare i corretti codici, per controllare tutte le funzioni di uno switcher Atem. Buz Leffler è riuscito a far generare questi codici da una piattaforma Arduino. L'ultimo nodo da sciogliere era come controllare Arduino. Qui ci viene incontro la tecnologia anni 80.
Si, negli anni 80, la Grass Valley produceva una superficie di controllo per i suoi switcher, in composito e component. In particolare si trattava del "Model 100" e "Model 110"
Quello che serve per realizzare questo progetto, è sostanzialmente un pannello GVG100 o GVG110, una scheda Arduino Mega2560 con scheda ethernet, qualche conoscenza di elettronica e tanta buona volontà. Non scenderò nei dettagli delle modifiche, che sono facilmente reperibili nel sito di Baz Leffler "a questo indirizzo", ma voglio comunque mettere in chiaro, che la scheda arduino viene venduta direttamente da Baz pre-programmata con il suo software criptato, onde evitare copie non autorizzate. Personalmente dispongo già di qualcuna di queste schede (ho realizzato 3/4 di questi pannelli), se siete interessati contattatemi.
Veniamo ora ai consigli, che mi sarebbero stati utili nella mia prima realizzazione:
- Mentre avete il pannello GVG completamente disassemblato, approfittatene per pulire tutti i potenziometri (compreso quello della T-bar). In genere questi pannelli sono datati, e lo sporco può generare delle false letture, che talvoltano inchiodano la scheda Arduino
Potete usare uno spray disossidante per contatti elettrici, come quello della svitol. Il potenziometro della T-bar in particolare può venire completamente disassemblato, e vi aiuterà a fare un ottimo lavoro.
- Quando posizionate la scheda Arduino all'interno del pannello GVG, fate bene attenzione che non tocchi parti metalliche, in modo da non fare cortocirciuti, eventualmente potete pensare di isolarla dal resto, con del materiale isolante.
- I tasti del pannello non hanno "diciture" compatibili con quelle dell'Atem, e sono stampate in bassorilievo. Dopo 1000 prove sono riuscito a risolvere in questo modo: Mettete un foglio di cartavetro (grana 200) su una superficie piana passate il tasto (con la scritta che poggia sulla cartavetro) sulla parte abrasiva con dei leggeri movimenti rotatori. Consumerete di fatto la scritta, ed il tasto risulterà completamente pulito.
A questo punto potete stampare le nuove diciture su delle striscie di carta trasparente autoadesiva, ed appiccicarle sul tasto pulito. Il risultato sarà questo.
Anche il pannello, ha le diciture serigrafate, non compatibile con quelle dell'Atem. Ho cosi realizzato una nuova grafica, con le scritte corrette, da stampare su carta autoadesiva (meglio se lucida). Con il pannello completamente smontato potete applicare l'autoadesivo e ritagliarne poi i profili per far passare i tasti. Con questo risultato.
Potete scaricare il modello psd dell'autoadesivo con le scritte, completamente modificabile direttamente "DA QUI"
Ho tradotto il manuale di uso del pannello, in italiano, e lo potete scaricare "DA QUI"
Il pannello all'opera durante alcuni service video, con regia in diretta...